Finalmente il 5 Novembre 2008 anche il gruppo dei “figuranti nobili” si è unito in una vera e propria Associazione storico-culturale: “La Gastaldaga”.
La Gastaldaga, in prossimità di Porta Brossana, rappresentava uno dei principali nuclei di potere della città longobarda, sede del gastaldius regis, l’amministratore del patrimonio fiscale del re longobardo a Cividale e nel ducato friulano.
Il gruppo figura come motivo di forte interesse e d’attrazione nella totalità delle rievocazioni storiche del cividalese; ha partecipato a svariate rievocazioni storiche di ambientazione medioevale sia in territorio nazionale che europeo. All’interno del gruppo si sono avvicendati molti figuranti e coordinatori, ma il leit motiv è sempre stato la volontà di avvicinarsi al rigore filologico.
Prendendo in esame nobiltà e borghesia della seconda metà del XIV secolo, infatti, si persegue nello studio della moda dell’epoca; ovvero dei modelli degli abiti e delle stoffe con cui venivano confezionati, delle foggia delle calzature, delle acconciature, dei monili di bellezza ed ancora del modus vivendi nella quotidianità.
A tutti coloro che vorranno iscriversi a questa nostra Associazione diciamo quindi che l’adesione deve essere inevitabilmente sinonimo di passione; passione per la storia della nostra città, di coloro che vi abitarono e del modo in cui trascorrevano la vita.
La Gastaldaga, in prossimità di Porta Brossana, rappresentava uno dei principali nuclei di potere della città longobarda, sede del gastaldius regis, l’amministratore del patrimonio fiscale del re longobardo a Cividale e nel ducato friulano.
Il gruppo figura come motivo di forte interesse e d’attrazione nella totalità delle rievocazioni storiche del cividalese; ha partecipato a svariate rievocazioni storiche di ambientazione medioevale sia in territorio nazionale che europeo. All’interno del gruppo si sono avvicendati molti figuranti e coordinatori, ma il leit motiv è sempre stato la volontà di avvicinarsi al rigore filologico.
Prendendo in esame nobiltà e borghesia della seconda metà del XIV secolo, infatti, si persegue nello studio della moda dell’epoca; ovvero dei modelli degli abiti e delle stoffe con cui venivano confezionati, delle foggia delle calzature, delle acconciature, dei monili di bellezza ed ancora del modus vivendi nella quotidianità.
A tutti coloro che vorranno iscriversi a questa nostra Associazione diciamo quindi che l’adesione deve essere inevitabilmente sinonimo di passione; passione per la storia della nostra città, di coloro che vi abitarono e del modo in cui trascorrevano la vita.
Nessun commento:
Posta un commento